D’accordo,
domani sarà tuo e di Laura. Ne godo un po’ anch’io, Bubi. Ultimamente mi facevi
preoccupare…
Perché
Giulì?
Perché
rischiavi l’abisso, Bubi.
Giulì
non esagerare, dai!
Non
esagero. Quell’arpia travestita da intellettuale ti ha rosolato bene, caro
Bubi. Per poi ovviamente infischiarsene di te. Voleva solo riuscire a
conquistarti, a sedurti in corpo e anima per poter esibire il trofeo. E tu per
lei, come uno sprovveduto, hai preso a mortificare il corpo e a limitarti in
tutto svilendo la tua essenza. Così, in preda alla desolazione, sei andato a
cercare passione e brio là dove credevi fossero genuini… cascando in un altro
equivoco del passato, Bubi. Ma quando imparerai a conoscere davvero le donne?
L’equivoco
del passato è Antonia, Giulì?
Certo,
proprio lei! Quella che secondo te, e solo secondo te, è passione e brio. Bubi,
svegliati! Antonia all’epoca aveva bisogno di dimostrare a se stessa che era
ancora piacente e sexy pure per un maschione ambito come te. Ovviamente avrebbe
gradito anche riuscire a farti innamorare…non perché ti amasse ma perché sarebbe
stato un nutrimento speciale per il suo orgoglio, caro Bubi. E tu, sfuggendo
all’agonia dell’umiliazione della carne che ti eri imposto per quella
intellettuale da strapazzo, hai cercato quella risata e quello sguardo ben
calibrati per spandere aria di leggerezza…Bubi, Bubi…
E
mi ha giocato un brutto scherzetto.
Eh,
dolce Bubi, quando capirai che le donne sono vendicative? Tu l’hai trattata
come tutte, lei con tutto l’orgoglio che si ritrova ha atteso sulla sponda del
fiume il tuo cadavere. Ora insisti a credere che sia schietta e buona?
Giulì,
non infierire, non voglio più pensarci. Eravamo lì a un passo dall’abbraccio e
si è defilata. Pensi che non mi abbia ferito? Basta, inutile stare qui a
leccarsi le ferite.
Inutile?!?!?
Tu continuerai a cadere nelle trappole, Bubi. Glissi e non urli che sono
streghe! Per un attimo di piacere svendi la dignità…
La
dignità non è in me da parecchio tempo, Giulì. Non sospetti sia per questo che
Pedro abbia preso ad evitare contatti diretti con me?
Li
evita perché tu, stolto, hai dato più importanza alle donnette, soprattutto le
finte intellettuali, che a un amico come lui. Bubi, riprendi il timone della
tua vita. Evviva Laura e quelle autentiche come lei!
Ma
almeno il sesso…
Già,
Bubi, tu ti sei ostinato a ritenere che il sesso fosse un’oasi di verità. Godimento
sereno e libero. Macché. Anche lì le donne sfoderano artigli, cervellotiche
velleità, protagonismi, complessi pericolosi, tarli e roba del genere!
Un
sano orgasmo no eh?!
No,
Bubi. O meglio, cercalo con le donne “giuste”. Smettila di farti ingannare,
guarda in faccia la realtà, affrancati dalla tua “signorilità” che giustifica bisbetiche,
ipocrite e irrisolte di ogni tipo.
Sembra
facile…ma non lo è, Giulì.
CONTINUA
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