giovedì 27 dicembre 2012

Il sesso dell'età. O l'età del sesso


Bubi, Pedro vuole riferimenti alle età delle tue amanti…
Lo so, è più che comprensibile, anche a te è chiaro vero Giulì?
Molto chiaro, Bubi. Una volta c’era il limite minimo della maggiore età, adesso hai elevato un po’ gli anni della scelta!
Per forza, Giulì. Già quelle di 30 anni mi creano problemi, figuriamoci più giovani.
C’è un’età del sesso o un sesso dell’età?
Entrambi, Giulì. Il guaio è che adesso trovi trentenni che aspirano a marito e famiglia ma sono completamente impreparate nei fatti a qualsiasi rapporto e impegno. Sotto i 30 hanno mille esperienze sessuali ma sono comunque acerbe in fascino.
E sui 40?
Dipende. Molte ti arrivano con tutto il bagaglio di delusioni, rabbia e ferite. Altre con il diavolo in corpo perché devono godersi alla grande l’ultimo decennio di “nuova gioventù”. E altre ancora appassite, fredde, vecchie.
Un disastro, Bubi. Alla fine vuoi dirmi che applaudi alla 55enne Orietta?
Orietta merita sicuramente un applauso! E’ una donna appassionata, allegra, intelligente e piena di charme. Anche a letto è una buona compagnia, Giulì.
Eppure non siete mai andati oltre incontri sporadici…
Perché Orietta è una mamma quasi nonna, una donna a tempo pieno, sul lavoro, in casa, con i figli. Per lei sono un amico con il quale tenere anche i sensi arzilli ma non penserebbe mai a qualcosa di più.
E tu?
Provo affetto e stima. Non potremmo essere una coppia ma è una donna che apprezzo molto e, soprattutto, una donna che potrebbe dare parecchie lezioni a quelle più giovani credimi Giulì.
Ti credo, Bubi. Però tu sei anche un grande estimatore della carne fresca e soda. Parliamoci chiaro, non ho mai pensato che le ventenni ti regalassero chissà quali emozioni erotiche però è sempre stato evidente il tuo sguardo rapito dalla bellezza aitante del fiore della gioventù!
Hai ragione, Giulì. Il corpo di una ventenne è un trionfo di pelle, ormoni, vitalità, richiamo sessuale. Ma tra un bacio e l’altro, Giulì, talvolta è dura reggere una conversazione e una complicità con tanta immaturità…
Forse stai semplicemente invecchiando eh eh!!!
E’ vero anche questo. Adesso ho bisogno anche della testa, Giulì.
Ma dai per una scopata vai a scomodare la testa?!
E’ così, Giulì…pure per il desiderio ci vuole un’intesa, un incontro di pensieri e risate, di gusti e percorsi.
Però il sesso con una donna avanti negli anni è anche un sesso più impegnativo o no?
Più impegnativo o più profondo, ecco.
Bubi range di età 40-60 ok?
Perfetto.
E come la mettiamo con il seno cadente, la pancia, le vene varicose, la cellulite, i movimenti poco fluidi?
Quelle sono menate femminili Giulì! E poi ti assicuro che la cellulite è democratica, non guarda in faccia l’età! Oggi ci sono 50enni in perfetta forma, cara Giulì…toniche e sensuali!
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giovedì 13 dicembre 2012

Laura: solo sesso, grazie!


E’ proprio vero, Giulì: viva Laura, per sempre. Laura vuole solo sesso. Non si fa paranoie e non complica la vita degli altri. E’ serena, sincera, piena di verve.
E ha pure una bella testa, Bubi. Quando lavoravamo insieme c’era molta complicità tra noi. E’ una persona pratica, diretta, pulita.
Lo so, lo so…
Ehi Bubi ti è mai capitato di incontrare una donna interessante come Laura, qualcuna che ti ha preso molto e che avrebbe potuto farti innamorare alla quale ti sei avvicinato appunto sentimentalmente sentendoti rispondere “solo sesso, grazie!”
Proprio Laura, mia cara Giulì. Con lei sono stato subito molto bene, non solo a letto. Ero rapito dalla sua immediatezza e dalla sua intelligenza libera così sono scattati pensieri molto romantici…
Davvero?! E lei?
Lei mi ha frenato, con cortese fermezza. Ricordo pure le sue parole: Bubi, mi piaci tantissimo e spero di non perderti ma una cosa deve essere chiara, “solo sesso”.
Inequivocabile.
Infatti, Giulì. Da allora non ho mai più accarezzato l’idea e con lei vivo il sesso in modo straordinario. Le atmosfere, le emozioni, gli stimoli, le parole…è tutto unico!
Sai perché Laura rifiuta coinvolgimenti sentimentali?
Perché ama il sesso, Giulì. E lo ama veramente. Tanto da non poterlo rinchiudere in una coppia, tanto da dovergli lasciare le ali, tanto da farla sentire felice.
Ci credi?
Ne ho dubitato a lungo, pensavo avesse qualche ferita profonda e una fottuta paura. Ma il tempo mi ha convinto che non menta, d’altra parte ritengo Laura incapace di menzogne.
Uhm, anch’io considerato Laura una persona assolutamente lontana dalle bugie e dall’ipocrisia. Io scherzo dicendo che è malata di sesso ma… è ninfomane?
Non in senso stretto, Giulì. Ma il sesso è la sua attrazione maggiore, la sua passione, la sua gioia. E’ proprio questione di piacere.
Eh eh chi non gode a godere?!?!?!?
Già, forse siamo tutti così ma ci mascheriamo di morale e sentimenti, non so Giulì. Di certo lei vive bene la sua vita. E riesce ad essere anche una grande amica.
Confermo, Bubi, mi manca. Però adesso raccontami: com’è tra le tue braccia? Dolce o agguerrita?
Soave, veemente, calda. Che scopate poetiche, Giulì!
Addirittura poetiche! Dunque niente di trasgressivo e acrobatico.
Macché trasgressioni. Per lei è tutto naturalmente possibile…anche con le acrobazie. Però non ci sono esagerazioni inseguite, derive clamorose, audacie spropositate. E’ tutto autentico, ecco.
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mercoledì 5 dicembre 2012

Antonia orgoglio sexy


D’accordo, domani sarà tuo e di Laura. Ne godo un po’ anch’io, Bubi. Ultimamente mi facevi preoccupare…
Perché Giulì?
Perché rischiavi l’abisso, Bubi.
Giulì non esagerare, dai!
Non esagero. Quell’arpia travestita da intellettuale ti ha rosolato bene, caro Bubi. Per poi ovviamente infischiarsene di te. Voleva solo riuscire a conquistarti, a sedurti in corpo e anima per poter esibire il trofeo. E tu per lei, come uno sprovveduto, hai preso a mortificare il corpo e a limitarti in tutto svilendo la tua essenza. Così, in preda alla desolazione, sei andato a cercare passione e brio là dove credevi fossero genuini… cascando in un altro equivoco del passato, Bubi. Ma quando imparerai a conoscere davvero le donne?
L’equivoco del passato è Antonia, Giulì?
Certo, proprio lei! Quella che secondo te, e solo secondo te, è passione e brio. Bubi, svegliati! Antonia all’epoca aveva bisogno di dimostrare a se stessa che era ancora piacente e sexy pure per un maschione ambito come te. Ovviamente avrebbe gradito anche riuscire a farti innamorare…non perché ti amasse ma perché sarebbe stato un nutrimento speciale per il suo orgoglio, caro Bubi. E tu, sfuggendo all’agonia dell’umiliazione della carne che ti eri imposto per quella intellettuale da strapazzo, hai cercato quella risata e quello sguardo ben calibrati per spandere aria di leggerezza…Bubi, Bubi…
E mi ha giocato un brutto scherzetto.
Eh, dolce Bubi, quando capirai che le donne sono vendicative? Tu l’hai trattata come tutte, lei con tutto l’orgoglio che si ritrova ha atteso sulla sponda del fiume il tuo cadavere. Ora insisti a credere che sia schietta e buona?
Giulì, non infierire, non voglio più pensarci. Eravamo lì a un passo dall’abbraccio e si è defilata. Pensi che non mi abbia ferito? Basta, inutile stare qui a leccarsi le ferite.
Inutile?!?!? Tu continuerai a cadere nelle trappole, Bubi. Glissi e non urli che sono streghe! Per un attimo di piacere svendi la dignità…
La dignità non è in me da parecchio tempo, Giulì. Non sospetti sia per questo che Pedro abbia preso ad evitare contatti diretti con me?
Li evita perché tu, stolto, hai dato più importanza alle donnette, soprattutto le finte intellettuali, che a un amico come lui. Bubi, riprendi il timone della tua vita. Evviva Laura e quelle autentiche come lei!
Ma almeno il sesso…
Già, Bubi, tu ti sei ostinato a ritenere che il sesso fosse un’oasi di verità. Godimento sereno e libero. Macché. Anche lì le donne sfoderano artigli, cervellotiche velleità, protagonismi, complessi pericolosi, tarli e roba del genere!
Un sano orgasmo no eh?!
No, Bubi. O meglio, cercalo con le donne “giuste”. Smettila di farti ingannare, guarda in faccia la realtà, affrancati dalla tua “signorilità” che giustifica bisbetiche, ipocrite e irrisolte di ogni tipo.
Sembra facile…ma non lo è, Giulì.
CONTINUA