Ehi
Bubi non mi hai ancora raccontato della tua serata in discoteca…
Giulì
è stata fantastica!
Hai
fatto strage di cuori?
Mi
sono infilato in quella discoteca per sottrarmi a una serata di sesso
insignificante e mi sono ritrovato in pista, scatenato e felice. Bello davvero,
ho messo tutta la mia energia nei volteggi e ho riascoltato suoni di tanti anni
fa, meravigliose vibrazioni di gioia.
Incontri?
Moltissimi.
Di attimi e sguardi, sensazioni proprio favolose Giulì. Tutto e niente. In
allegria vera. Senza trame e senza ritmi forzati. Sono stato bene. Ho colto
dietro ogni respiro qualche ansia che scivolava via, almeno in quelle ore,
almeno in quella baldoria spontanea, almeno in quell’atmosfera calda.
Bello,
mi piace questo racconto Bubi! Il sorriso che hai stampato ora sul viso mentre
ricordi quella sera spiega ancora meglio delle parole. Che luce!
Ecco,
proprio un po’ di luce, esatto Giulì. Sarebbe stata una lunga notte tenebrosa,
invece è stato un cielo di stelle…Orgasmi diversi, un godimento alternativo veramente entusiasmante. Un panorama splendido di corpi in movimento!!!
Quindi
hai tenuto a bada i brutti pensieri?
Si
sono rilassati gli ingranaggi mentali, Giulì. Per quella manciata di ore ho
staccato la spina e sono stato il nostro Bubi. Solo il mattino dopo sono
ricomparse le nuvole ma ho ingranato la marcia di viaggio e sono schizzato
lontano.
Via
da questo strazio.
Via,
diciamo.
Il
sesso insignificante sarebbe stato impossibile Bubi. Sono contenta che tu abbia
trovato una ciambella di salvataggio! Ma lei?
Lei
se ne è fatta una ragione, credo. E’ scaltra e navigata, avrà sicuramente
capito che la scopata sarebbe saltata, che avevo organizzato tutto per
evitarla. Ovviamente ha finto di godersi comunque la serata e, mi sa, ha volto
altrove lo sguardo.
Uhm
è proprio in piena caccia?
Si,
Giulì. E’ molto intraprendente, starà già pensando alla prossima preda.
Ma
è una donna interessante?
Nooooooo,
Eleonora è una di quelle tipe banalmente inquiete un po’ sballate e piuttosto
scialbe. Prova a fare i numeri acrobatici a letto per rendersi indimenticabile
ma la scordi subito…C’è poca anima.
Un’altra
quarantenne irrisolta, insomma. Che tristezza.
E’
triste che si arrabattino a piacere ancora solo con il corpo e non abbiano
alcuna idea di cosa voglia dire essere amici, amare, dare qualcosa,
condividere, respirare con qualcuno. Nutrono di frivolezze pure se stesse. Però
guai a dire loro che possono scopare e basta, senza implicazioni e aspettative.
Fingono di essere libere ma non lo sono. Magari vanno con l’uomo dell’amica e
poi hanno il coraggio di raccontarsi sfigate, deluse e roba del genere.
Il
sesso, il sesso. Uff, Pedro ha proprio ragione!
Certo,
Pedro ha drammaticamente ragione.
CONTINUA