A Bubi tremano le mani ma trangugia la fine del campari, imposta il ghigno da marinaio e legge Lucy: Bubi so che non puoi capire, sto affondando, devo affondare. Avevo bisogno di te: estasi e poi oblio.
Sobbalza, Bubi: accidenti, Lucy è avvolta dalle tenebre.
E lui, Bubi, sarebbe l’ultimo desiderio di una condannata a morte?
Choc…Ma anche un po’ di macabra attrazione. Per Bubi è una calamita quella focosa follia!
Intanto il display si illumina e si spegne. Sono gli squilli di Morena. Morena che lo rincorre. Morena che non si rassegna. Morena che, lui lo sa, lo trascinerebbe in un vortice di sussurri, di abbracci, di schermaglie amorose.
Poi un messaggio. E un altro ancora.
Uno è di Lella, la crocerossina. No, non è scomparsa di scena. Ma per ora lasciamola sullo sfondo. L’altro è di Lucy: perdonami, se puoi.
Un orribile presentimento assale Bubi.
Forse dovrebbe chiamarla, tentare di calmarla. Sta proprio male Lucy.
Ordina un altro campari shakerato. Come sempre quando è agitato e infastidito si mette a tormentare qualche amante lontana nel tempo o nello spazio. E’ il suo modo di distrarsi, di ribadire la sua libertà, di sottrarsi all’impegno, all’umanità, alla compassione, all’affetto. In questi momenti i messaggi sono piccanti, al diavolo la grazia delle forme e le sottigliezze della conquista raffinata, Bubi usa l’approccio indecente.
Vorrei vedere che biancheria intima indossi ora…Più moderato di molte altre volte comunque per le destinatarie che ricevono all’improvviso un sms così è pur sempre un piccolo brivido, forse. Oppure una sciocchezza intollerabile. E vai con le reazioni! Talune scomposte e furiose. Qualcuna vagamente pudica. Altre oscene oltre ogni ragionevole immaginazione.
Scelgo solo una risposta, nel mucchio: io invece vorrei che ora tu mi vedessi semplicemente nuda!
Ma oggi anche le risate, la stizza, le elucubrazioni sulle varie personalità, quelle che Bubi studia attraverso quel meccanismo un po’ lascivo e un po’ puerile, non placano la sua irrequietezza.
Lucy, l’enigma Lucy. Non scompare neanche nel fondo del bicchiere. Non scivola via tra i ricordi, le parole, gli stimoli di tutte le altre. Le altre donne, le altre amanti, le altre compagne di tripudio o sventura…
Ed è proprio questo che Bubi non sopporta. Deve rompere ogni indugio, deve sradicare Lucy dai perversi percorsi delle sue infatuazioni, deve riprendere le redini, deve spezzare quel legame morboso che Lucy gli ha spalmato addosso…
Morena, Morena, Morena. Ripete nella mente quel nome come se fosse salvezza, soluzione.
CONTINUA
Per Bubi più ke un piacere,mi sembra, stia diventando una triste e complicata vita, la sua libertà,il suo essere affascinante(così lo immagino)lo stanno lentamente logorando. Da cosa sta scappando BUBI??? Carla C.
RispondiEliminaNon mi piace l'enigma.
RispondiEliminaAnche se prima o poi tutti/e giochiamo a farlo...
Le emozioni sono fili robusti ma incredibilmente sottili ed affilati, che lei usa creando tensioni con maestria perché sa che ha di fronte un anima empatica: tortura torturandosi, o pretendendo di farlo.
RispondiEliminaA volte basta l'idea, o meglio, a volte l'idea è più potente del fatto compiuto perché l'immaginazione esagera sempre, quando amplificata dal desiderio.
È una donna ragno?
Donna ragno.....questa mi piace, Chris!
RispondiEliminaEffettivamente la tela del ragno è l'immagine più suggestiva per rendere bene l'idea :)
O magari Lucy sta davvero male........chissà.
Stella non ti piace l'enigma...ma qui ci vuole!
RispondiElimina;)
eh eh,ho capito chi è Bubi!
RispondiEliminaIl racconto scivola che è un piacere e penso che appassioni molto.
Bubi e le sue amanti che studiano tutte le mosse/tattiche per venirsi incontro nel reale ma insoddisfacente e vuoto gioco delle parti...
Purtroppo la realtà è proprio questa!!!
Energie sprecate...Ire a me è piaciuta la premessa al racconto.
Bacio grande
Roberto Paparo
Beh quella è la saggezza della vita, Roby!
RispondiEliminaGrazieeeeeeeeeee
E un bacione anche a te :)
Irene