martedì 6 novembre 2012

Hot: Sesso violento


Più che il sesso anale Bubi ci tocca quello violento, ora. Con l’ondata di libri che consacrano il sadomasochismo, la sottomissione sessuale, le pratiche erotiche estreme alla normalità dei rapporti tra uomini e donne non possiamo certo sottrarci!!!
Eh già, dobbiamo.
Uhm…perché questo tono mesto?
Eddddai Giulì, mi prendi ancora in giro? Io detesto il sesso violento, proprio come te!
Bubi se non ci scherziamo su non riusciremo a parlarne, suvvia, adoro vederti “indignato”.
Meriteresti il solletico per un’ora, Giulì e, se vai avanti così, non la passi liscia, ti avviso.
Ok, mi hai convinta, me ne starò seria e compassata come te.
Compassata è un po’ esagerato, Giulì, il tema è frizzante, richiede vigore e furore non pensi?
Bene. Allora infilo subito il dito nella piaga. Hai conosciuto donne che vogliono il sesso violento?
Si, lo sai. Togliti quella posa professionale da maestrina che interroga, mi fai ridere ah ah ah.
E allora parlamene. Sputa il rospo su frustini, ceffoni e pratiche spinte. Tipo quelle con la porca, maniaca, voluttuosa Sally.
Sandy non Sally! Quella più che porca era proprio malata. Aveva bisogno di soffrire per godere. Mi chiedeva di strapparle i vestiti, di picchiarla. Altro che essere posseduta con voleva, Sandy oleva sentirsi stuprata. E poi si accovacciava come una geisha a succhiarmi… Un cervello bruciato dal sesso. E da quella malattia della virilità.
Ma….ce la facevi?
Ho inventato escamotage, Giulì. Mi sono ritrovato a ululare, a penetrarla come un trapano impazzito, a sbatterla sul letto simulando uno sguardo inferocito. Tutto tranne usare quel frustino che aveva messo lì, sul letto, come un invito.
Le è piaciuto?
Direi di si, ha chiesto il bis. E, non so come e perché, l’ho concesso, il bis.
Fingendo ancora?
Malamente. Lei voleva di più, mi ha rifilato in mano un vibratore perché la vagina si consolasse durante la nostra performance di sesso anale. E comunque non riuscivo a picchiarla…non mi ha più cercato. E’ stato un “addio” tristissimo. Lei piangeva come se l’avessi umiliata, delusa, maltrattata, capisci? Non ha sopportato neanche la dolcezza di una mia carezza mentre la salutavo “Sandy, abbi cura di te”…
E’ dunque proprio feroce il bisogno o il piacere di un sesso violento?!?!
Feroce, esatto. Che poi per chi ne è attratto è pure questione di trasporto, di natura, di legame non so…ma resta uno spazio duro.
Di legame…forse questo è il punto. Le manette! Nel dominio, nell’abbandono, in quella dimensione dove tutto è possibile c’è un legame. D’altra parte si compie felicemente anche in coppie innamorate.
Ma si, come ha detto una volta Sonia è la libidinosa libertà dell’amore. Sonia non rientra nella categoria ma ha approfondito molto l’argomento…
Libidinosa libertà dell’amore, uhm.
Credo rimandi alla volontà di considerare l’amore come cornice perfetta per contenere la disinibizione assoluta del corpo, dei sensi, dello spirito, qualcosa del genere. Tu appartieni a me, io appartengo a te, tra noi non esistono confini, i nostri istinti possono trovare sfogo, noi possiamo godere in qualsiasi modo…
Ma un sesso di botte non è anche una slabbratura dei sentimenti? Tutto sommato lui e lei si scaricano addosso i più turpi impulsi, si sfregiano di lussuria, si spaccano di sovreccitazioni depravate, e poi dovrebbero giacere a letto abbracciati come una serena coppia di compagni di vita?
CONTINUA

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