Se
ne parla proprio poco. Forse è il retaggio di un tempo in cui la sessualità
femminile era nell’ombra come le donne stesse…E’ proprio il terreno classico
dei condizionamenti, sociali e religiosi.
Penso
di si, Giulì. D’altra parte vi è anche da dire che i maschi quando scoprono le
pulsioni del sesso sono favoriti dal costume della nostra cultura: masturbarsi
è una pratica normale, della quale tra simili non vi è alcuna forma di ritegno
o di vergogna, ma anche l’argomento sesso in generale è vissuto con naturale e
godereccia intensità. Le donne invece sono più introverse, complicate,
sensibili e quindi forse compiono un percorso più intimo, più lungo, più
silenzioso anche…
Le
donne scoprono il proprio corpo e i meccanismi dell’erotismo in modo più
profondo e tortuoso, è vero, Bubi.
Poi
ci sono tante differenze fisiologiche, immagino.
Fisiologiche
e psicologiche. Pare che le donne abbiano per esempio bisogno di una fase
preliminare di considerevole tempo per predisporsi a qualsiasi comportamento di
autoerotismo: devono attivare più fantasie sessuali, costruirsi in qualche modo
vere e proprie storie di coinvolgimento eccitante.
Agli
uomini invece basta un bel giornaletto porno, è questo che intendi Giulì?
Si.
Le donne, è noto, si fanno mille “masturbazioni cerebrali” innanzi tutto!
E
mai come in questo caso calza a pennello ricordarlo, ah ah ah, Giulì sei
fantastica! Ma…tu come ti masturbi?
Bubi!!!!!!!!!
Io sono fuori “catalogo”, caro. Per fortuna Pedro e la tastiera vivente mi
hanno dispensato dalla partecipazione! E le tue donne invece, sai come si
masturbano?
Francamente
sono poche quelle che mi hanno fatto qualche confidenza in merito senza troppi
pudori…Tra queste alcune riferiscono di arrivare a un ottimo orgasmo con la
pratica dello “strofinamento”: usano un cuscino o comunque qualche elemento
contro il quale strusciarsi sollecitando vulva e clitoride. Qualcuna mi ha raccontato
di farsi soddisfacenti ditalini. O di usare il vibratore, di questo abbiamo già
detto. E, da parte mia, aggiungo che ho notato molte volte una certa
inclinazione alla stimolazione del piacere toccandosi i capezzoli, ne ho
dedotto che può essere consuetudine di masturbazione.
Uhm,
diciamo che nessuna ti ha confessato metodi diciamo forti? Intendo penetrazioni
anali, con il vibratore appunto o con oggetti idonei allo scopo…
Senti
Giulì non posso affermare che me l’abbiano confessato ma non mento se almeno
per due donne dichiaro di essere quasi certo che usano farlo. Una la conosci e,
insomma, gli indizi di un’abitudine a giocare sessualmente con l’ano sono
molti!
Uhm,
alludi a Enrichetta?!
Esatto.
Si,
di Enrichetta ho avuto notizie analoghe da altre fonti eh eh!
Non
mi stupisce, Giulì. Enrichetta è libertina al massimo. E ha una vera mania per
il suo sedere che, d’altra parte, è apprezzabilissimo. Anche se proprio la sua
ossessione per il sesso anale a me francamente ha parecchio raffreddato i
bollori libidinosi, in verità.
Ma
come?!?!? Il sesso anale non è uno dei più diffusi desideri erotici degli
uomini?
Si,
Giulì, non disdegno affatto, anzi!!!!! E’ l’ossessione a turbarmi, dai….
Ma
si, lo so Bubi, ti prendevo solo in giro.
CONTINUA
....se ne parla proprio troppo poco Ire....: frutto del retaggio culturale come dici giustamente te e della vergogna nel dire "certe" cose...: mentre non vi è nulla, secondo me, di più naturale e spontaneo del dar piacere a se stessi con le modalità che ognuno ritiene più idonee....; brava brava come sempre.....passa da me Ire...ho postato dei consigli "alla mano"...ih ih ih....ciao ciao, un bacio ed un sorrisoooo....
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