mercoledì 28 novembre 2012

Malata di sesso


Meglio una sana sega, anche per me che sono allergico…alle seghe.
Ma il prurito ti prende alla mano a al…membro?
Ah ah ah, Giulì, attenta perché parto con il solletico!
No, dai, ok, sei allergico alle seghe lo so, per te si gode solo in compagnia, però il gioco di mani può fartelo anche una donna no?
Uff, Giulì, è una roba da ragazzi quella. Almeno per me, ecco. Il rapporto sessuale con una donna lo vedo in termini più complessi, dai Giulì.
Bubi un uomo e una donna possono esplorarsi, di mani, di bocca, di lingua. Il petting e le pratiche di sesso possono essere tutte appaganti. Non trovi?
Certo certo. Ok, se inserisci la sega nel contesto di reciproca attenzione e scoperta ci sto eccome. Qualsiasi modo in cui si raggiunge piacere è ammesso e apprezzato, Giulì. Anche se conosci la teoria sulla difficoltà della sega…
Quale teoria?
Quella che vuole che a farla bene sia solo la mano maschile! Il pene, cara mia, è roba delicata eh eh, non sempre le donne sanno fare i movimenti giusti con il ritmo magico!
Questo è indubbio. Vuoi dirmi se ne hai trovata almeno una brava?
Una più che brava, direi mitica, è Laura.
Laura la mia ex collega, quella malata di sesso?
Malata di sesso davvero! Si, proprio lei. Una perfezionista.
Della sega?
Non solo. Dell’attività sessuale in senso ampio, molto ampio. Lei si applica, si impegna, cerca il massimo. Attimo per attimo. E’ sesso-dipendente, è vero, però è una bella persona sai?
Lo so, Bubi, mi è spiaciuto molto non lavorare più con lei. Anche professionalmente era una “precisetti”. E comunque una donna molto leale e disponibile.
Disponibile in tutti i sensi…
Eh si, Bubi. Dal capo ai colleghi maschietti credo che sia stata a letto con tutti. Però insomma era altrettanto generosa e solidale con le colleghe, sul lavoro e nella vita. Viva Laura! La vedi ancora?
Non la vedo da almeno un mese. Mi manca un po’. La chiamerò presto.
Messaggio, messaggio! Dai, scrivile. Non ho mai letto un suo sms, voglio valutare…
D’accordo. Uhm, vediamo…”tesoro non ho più tue notizie, ho voglia di vederti”, pulito, tranquillo e lineare.
Bene Bubi. Attendiamo la risposta e nell’attesa sgranocchiamo qualcosa.
Urca!
E’ Laura?
Si, et voilà la risposta, Giulì: “ciao bel maschione, ne ho voglia anch’io! Combiniamo la palestra per domani”
La palestra allude a sfrenatezze carnali?
Oh già, Giulì. Meriti un bacio, mi hai fatto ricordare Laura e domani mi gode qualche ora di malattia del sesso. Grazie!
CONTINUA

1 commento:

  1. ....sesso in compagnia d'accordissimo....: è il sesso per eccellenza!!!....ma ad una sana santa sega non si rinuncia maiii...poi se c'è chi ti dà una mano...ancora meglio....;-))).....ciauuuuu

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