lunedì 29 ottobre 2012

Sesso osceno

Parole sporche…sembra il retaggio di vecchie castigatezze. D’altra parte bisogna pur ammettere che ci sono uomini e donne che a letto vanno in visibilio davvero solo con parolacce e scurrilità del tutto smodate, concordi Bubi?
Concordo pienamente, Giulì. Sai bene che anche il sesso è romanticismo, per me. Per natura non sono incline al linguaggio salace delle più spinte fantasie pornografiche. Eppure…
Eppure qualche volta ti è capitata la donna che vuole essere insultata e trattata come una maialona.
Si, la donna che quasi identifica l’eccitazione del maschio con la furia delle parole zozze e, dato che si eccita più l’uomo le manifesta eccitazione, finisce per aspettare con trepidante ardore le parole oscene. Poi più l’uomo la copre di incitazioni e commenti piccanti, sboccati, sconci più lei si scatena in esibizioni di hard verbale da femmina famelica.
Ma…nel tuo caso non può funzionare così. Voglio dire, visto che non sei il tipo da approcci verbali triviali hanno sfoderato loro il vocabolario lascivo?
Ah certo. Mi hanno stuzzicato con qualche porcheria erotica fino a farmi ben intuire che volevano la scopata condita!
La scopata condita, ah ah ah!
Si dice anche scopata di fallo e di lingua…ma questa definizione si presta anche a un immaginario diverso, Giulì!
Infatti, chiamiamola pure scopata condita Bubi.
E…dimmi, sei riuscito a soddisfarle, a superare la prova, a tirar fuori le parolacce giuste?
Giulì, credo di essere stato all’altezza delle loro aspettative, ma a me francamente è rimasto il disgusto in bocca.
Vogliono essere chiamate troie o roba del genere, preferiscono complimenti pesanti su parti del corpo, gradiscono più che altro oscenità che invitino a posizioni o depravazioni?
Di tutto, Giulì, davvero un mix. Ma è naturale che a queste donne piaccia innanzi tutto che hanno due tette che non si possono non ciucciare, un culo che invoca d’esser montato e finezze simili…
Uhm, caro stallone, oltre alla pratica hai dovuto ingegnarti bene anche in teoria!
Ti odio quando mi chiami stallone, sai che ora ti farò il solletico vero?!?!??
Noooo, basta Bubi, basta per favore, muoio, ritiro la parola, scusamiiiiiiii.
Era da troppo tempo che non te lo facevi e adesso te lo meritavi, non lamentarti Giulì, mi piaci troppo quando annaspi e ridi e urli e singhiozzi tutto insieme.
Sei un bruto.
Che parolaccia grossa, Giulì.
Risate, risate, risate tra amici.
Ehi Bubi pensi che una prostituta per il sesso osceno chieda il supplemento di prezzo?
Ah ah ah…può darsi!
Ma intanto il cellulare di Bubi vibra di messaggi…
Bubi, vibra, avanti leggiamo! Certo che, ehm, è meglio la suoneria, con questi discorsi la vibrazione ricorda un aggeggio tanto caro a certe tue amichette di letto…
Mai parole di Giulì furono più profetiche!
CONTINUA

1 commento:

  1. ....Irene....solo una parola: bravissima!.....un racconto eccitantissimo.....scopata condita o con-dita??....;-)))....ti mando un bacione, buona serata, ;-)))

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