domenica 15 agosto 2010

Con Lucy ancora sesso e lacrime


Questo è il tipo di complicazioni che fa scemare l’interesse di Bubi.

Con una donna come Tizzy non c’è il subbuglio emotivo di Lucy, c’è una realtà pesante. E poi c’è il bambino. Bubi e le donne con figli sono un capitolo piuttosto complesso…

Alcune cercano solo evasioni extraconiugali, le frequenta perché non comportano grossi problemi ma non si può dire non nutra qualche lieve sorta di disprezzo. Messaggi come “lascio la peste ai nonni e sono libera” per lui sono piuttosto aberranti.

Altre, quelle che lui definisce assurde, sono quelle che quasi sognano di sceglierlo come padre adottivo per il loro pargolo. Per queste, bisogna dirlo, prova quasi orrore. Non che la paternità non sia mai stato un pensiero gioioso per Bubi ma quella leggerezza delle donne che vogliono quasi rifilargli quel ruolo senza accorgersi che lui non le ama e non ha alcuna intenzione di condividere con loro un percorso da genitore è agghiacciante.

Con le ultime scompare dopo il primo appuntamento. Con le prime regge se il disagio non lo turba troppo…

Una come Tizzy è forse da evitare a priori, pensa Bubi.

Per ora decide di non rispondere ulteriormente agli inviti e al pressing.

D’altra parte il futuro prossimo è già abbastanza denso, può soprassedere e godersi relazioni meno pericolose.

Questo, dice Pedro, è un aspetto importante della personalità di Bubi. E’ sedotto dalle donne intricate ma non si lascia troppo attrarre dalle sfide ad alto rischio…Bubi ha un’idea precisa di certi ambienti e di certe gravi congiunture quindi non fa il guerriero senza paura, usa volentieri cautela!

Il fascino di una donna può ben essere superato dal fascino di un’altra o di molte altre…insomma per lui l’occasione perduta è presto compensata da altre avvincenti prospettive.

Codardo o disincantato? Valutatelo voi…

Considerando però che non c’è amore siate obiettivi e teneri. Avrebbe davvero senso giocare d’azzardo?

La serata con Giulì prosegue ancora allegramente fino alle 2 del mattino, con vodka e stuzzichini. Giulì sa che il giorno dopo Bubi vedrà Lucy e il martedì ha organizzato una serata con Morena: bene Bubi, ci sentiamo mercoledì o giovedì, magari saprai qualcosa su Monica…eh si, dovrai aggiornarmi, ride.

Senti Giulì magari cercherò di accalappiare Fransy per mercoledì sera. Oppure Paoletta, chissà…Ma giovedì sera non potremmo fare quella famosa serata con pizza fatta con le tue preziose manine?

D’accordo, Bubi. E visto che siamo in ferie se hai voglia di venire in piscina uno di questi giorni avvisami. Anzi…se vieni martedì ti presento un’amica molto graziosa!

Giulì hai un’amica graziosa e me la tenevi nascosta?

E’ una collega, vive in città da poco: è graziosa e libera caro Bubi! Peraltro è molto simpatica e spiritosa.

Interessante, se non sono distrutto dalla nottata con Lucy mi aggrego volentieri!

Ma Bubi in piscina non arriverà. La nottata con Lucy ha superato ogni precedente…

Dopo uno spuntino veloce e la serata jazz Lucy tira fuori la sua natura più animalesca. E depista Bubi perché l’inizio è gaio, passionale ma limpido. Quasi una Lucy pacifica e non enigmatica. Nella notte invece l’atmosfera si fa torbida. I pensieri di Lucy diventano tumultuosi, il sesso arranca in piaceri un po’ slabbrati dalla tensione…Lucy è vogliosa ma fortemente inquieta. Bubi arriva a desiderare una tregua ma lei incalza. A tratti è silenziosa, quasi angosciante, in altri momenti lo copre con un fiume di parole e lacrime. Gode ancora con una sofferenza lacerante, Lucy. E Bubi cerca di calmarla, di farla ridere, di darle il sollievo delle carezze…

Quando finalmente sono sdraiati uno accanto all’altro mano nella mano con i piedi che improvvisano una piccola lotta Lucy si ammorbidisce in un sorriso affettuoso. Guarda Bubi e gli accarezza i capelli: ti ho fatto sudare parecchio, hai molto da perdonarmi…grazie, sei grande!

Bubi le sorride e non risponde.

Restano a sonnecchiare fino alle 5 del mattino.

Questa volta purtroppo non sono venuta con la mia macchina, ti spiace accompagnarmi a casa Bubi?

Tranquilla, mi vesto e andiamo.

Quando rientra Bubi ha bisogno di un caffè. Sono le 6 e il letto invece di sembrargli un’oasi felice è come un cespuglio di rovi. Non trova la posizione giusta, ha caldo, sente l’eco delle parole di Lucy…Beve il caffè, accende la tv, poi prende un libro. Il sonno lo rapisce solo verso le 8.

Quando riapre gli occhi e guarda la sveglia sono le 14, vorrebbe alzarsi e raggiungere Giulì in piscina. Ma è spossato, molto. Resta a letto e si addormenta ancora…

CONTINUA

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