E’ domenica, fortunatamente Bubi non ha impegni e dorme fino a mezzogiorno spaccato…Si alza, prepara un’abbondante tazza di caffè che allunga con un po’ di latte, pesca dei biscottini al cocco acquistati con Giulì nell’allegro giro di spesa e torna a gustarsi la colazione a letto davanti alla tv.
Poi incrocia le mani dietro la testa e si gode il relax.
Trascorre così ancora un paio d’ore tra un pisolino e uno sguardo alla televisione. Dopo accende il cellulare spento accuratamente alle 22 della sera precedente. Ci sono tre messaggi. Uno di Lella nella versione forzatamente spiritosa e disinvolta che adotta quando vuole tentare la carta della simpatia per strappare una risposta. Uno di Paoletta un po’ imbronciata un po’ annoiata un po’ stuzzicante. E uno di Lucy: Bubi lunedì sera verresti con me a una serata jazz? A te se non sbaglio il genere piace, vorrei fare almeno atto di presenza per un’amica che suona, poi siamo liberi di filare via e stare un po’ insieme…
Lucy è sorprendentemente fluida e semplice, che meraviglia! Bubi le risponde: non mi dispiace, d’accordo Lucy, ti chiamo domani sera quando esco dall’ufficio e ci organizziamo. Un bacio.
A Lella non ha alcuna voglia di rispondere, deve ancora prendere bene le distanze prima di riaccorciarle, forse non si coglie al volo ma non è un concetto molto difficile! A Paoletta non risponde perché l’sms è di quelli che da acchiappare all’istante, in differita non ci sono commenti interessanti da fare…E poi, in verità, adesso non è in corsia preferenziale, Paoletta.
Bubi decide invece di concedere l’agognata risposta a Morena, per lui in effetti lei è sempre una grande compagnia e rinvia un incontro da troppo tempo. Bubi compie un’operazione quasi incredibile: fa dei programmi! Ha fissato l’appuntamento per lunedì con Lucy e ora scrive un messaggio a Morena: Morena, mia cara, martedì sera ci sono…se l’invito include una delle tue cenette prelibate verrò per le 20, altrimenti ci vediamo più tardi, decidi tu.
E ancora…telefona a Giulì: pronto Bubi, sei vivo, stai bene?, ridacchia con toni squillanti Giulì. Da uno a dieci quanto sei stanco?
Adorata strega Giulì, ammetto un dieci ma ho tutto il pomeriggio per ritrovare vigore…questa sera ci vediamo?
Ovvio, devi raccontarmi tutto! Facciamo una spaghettata da me, dai, vieni per le 20. Ora ti lascio, sto guidando, bacio bacio.
Ok, bacio.
Mangiucchia quello che trova nel frigo, si misura con qualche faccenda domestica, poi si accascia sul divano: un buon libro e un po’ di musica. Ripensa a Monica, ninfomane, spudorata e senza scrupoli. Un bocconcino da letto, non c’è dubbio. Un’anima un po’ disgustosa ma in qualche modo apprezzabile per onestà. A Bubi viene in mente la connessione con Morena, hanno amici comuni, si frequentano per via di qualche rapporto di lavoro tra i loro uomini…Accidenti può essere che il marito di Morena sia tra gli amanti di Monica. E può anche darsi che l’interesse di Monica per lui sia stato scatenato da qualche confidenza di Morena. Bubi medita di indagare, cercherà di sapere qualcosa da Morena…
E poi si infila tra i ricordi. C’è ancora una serata con Francy da mettere in agenda. E Stefania, quella Stefania che secondo Giulì lo considera una sorta di cavaliere senza troppe macchie. Sorride, Bubi. Per Francy penserà a qualche sorpresa, ci vuole un exploit scoppiettante per quell’arguta e corazzata femmina. Comunque Bubi sa che con Francy tutto è possibile, anche che abbia fatto capolino solo per un altro tiro mancino, quindi non sta lì a sprecare molte energie…Tremendo, Bubi! A lei può far credere chissà quali elaborazioni per stupirla amabilmente ma in realtà non consuma risorse e tempo.
Stefania invece è un punto interrogativo. Non crede all’impressione nobile di Giulì, non è l’idea che si è fatto lui di Stefania…e quello che lo incuriosisce è proprio che Giulì abbia ceduto alla sostenibilità di quella ipotesi romantica.
Parlando di questo, forse tirerà un po’ le fila…proprio come gli chiedeva Giulì.
CONTINUA
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