Bubi memorizza l’invito ma non risponde. Propone a Monica di raggiungerlo a casa sua per le 22 e alle 18 sprofonda nel sonno. Quando suona la sveglia, si alza e lentamente sistema sommariamente camera da letto e salotto, fa una doccia, si sbarba e divora quel che trova in frigorifero. Sono già passate le 21.30 quando accende lo stereo, si infila pantaloni e camicia bianchi, si siede sul divano con un libro.
Per documentare quello che accade dopo le 22 ci vorrebbe innanzi tutto una riproduzione audio. Poi non guasterebbe, ovviamente, una galleria fotografica o un video. La ninfomane Monica arriva puntualissima: seducente, provocante, evidentemente ansiosa di performance sessuali getta un’occhiata molto rapida alla casa, saluta Bubi con voce vellutata a invitante, non mostra alcun bisogno di convenevoli e preliminari di incoraggiamento. E’ sicura, intraprendente, spregiudicata…
L’audio consegnerebbe il linguaggio spinto, i versi di incitamento, le urla di piacere. Le foto guadagnerebbero un vero book da star: Monica mostra un corpo sodo, agile e bollente, movenze erotiche da pornodiva consumata e un’espressione del viso perennemente eloquente in termini di attesa e godimento…
Bubi è gradevolmente colpito dalla bellezza di Monica, non gli dispiace affatto la sua bravura a letto e la sua disponibilità fisica molto generosa ed eccitante. Ma non è il tipo da farsi travolgere da quello scenario hard. E’ esperto, avvezzo a tutto, capace di non perdere il controllo. Ed è proprio questo a decretare il suo successo. Monica aveva azzeccato! L’intuito le aveva fatto ribollire il sangue e gli ormoni per Bubi…Era ora, finalmente un compagno di merende con il quale volare alto! Non ne posso più di uomini molli, di eiaculazioni precoci, di blocchi dell’erezione…
Monica, davvero stai in mezzo a maschi in difficoltà? Non ci posso credere, i miei colleghi uomini sono così in crisi?!
Bubi sono stressati dal lavoro e dalla borsa, hanno paura della mia sessualità prorompente, si fanno prendere dai sensi di colpa verso la moglie e roba del genere…Alcuni poi senza cocaina sono proprie larve, Bubi! A parole mi offrono notti di fuoco ma il più delle volte raccolgo solo mucchietti di cenere, puah che schifo. Io voglio sesso duro Bubi.
Lieto di servirti, Monica!
Lieta anch’io di assaporare questo trionfo dei sensi, Bubi.
Se non sono indiscreto perché frequenti tipi così poco prestanti?
Quello è il mio ambiente, Bubi. Non voglio uscirne, sia chiaro. Adoro il potere, io. E il lusso. E la trasgressione. E tutta quella libertà di fare, essere, comprare, pretendere…Se devo sopportare qualche impotente, qualche omosessuale travestito da etero, qualche noioso castrato pazienza. Vorrà dire che sfogherò la mia passione con te, se vorrai…
E’ una brutta malattia, Monica. Comunque è affar tuo, quanto alle parentesi di lussuria con me mi dichiaro pronto, il mio letto ti accoglierà più che volentieri!
Sai immaginavo che nei tuoi giri ci fossero più viziosi e sessuomani che repressi…mi sorprendeva che tu mi cercassi.
Oh ci sono anche quelli. Ma vedi Bubi anche quelli pervertiti non sono sempre il massimo del gusto! Spesso sono vecchi, brutti o impasticcati, Bubi…E qualche volta sono insopportabili caproni grezzi!
Penso di capire, ride Bubi.
Dai Bubi, non perdiamo tempo…Meno male che il tuo tesoro funziona, caro Bubi. Io devo fare una scorpacciata di sesso con te.
Oltre la fantasia, si, la notte tra Monica e Bubi è andata oltre la fantasia.
Giacciono uno accanto all’altra quando Monica guardando Bubi stremato esclama: grande, sei stato grande! Alla prossima, ora scappo a casa, ho appuntamento con il mio fidanzato alle 9.
Monica, sono le 4, a occhio e croce non riuscirai a chiudere occhio che per qualche ora, accidenti!
Sono abituata caro, stai tranquillo recupero in fretta…
CONTINUA
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