sabato 14 agosto 2010

Sesso, droga e violenza

Cara Giulì quella dei graffi è una insospettabile trentenne che conosci piuttosto bene. Non strillare…

Ormai mi stupirei solo di mia madre, Bubi!

Ok, Giulì. L’artiglio erotico è la graziosa bambolina che lavora con te, quella che abita proprio nel condominio dove vive tua madre, Giulì.

Ma Bubi, ti riferisci a occhi bassi?

Proprio lei, occhi bassi. La rossa tutta panna e miele, timida e schiva.

Bubi, Tiziana detta Tizzy, ha una vita complicata…Molto complicata. Ci conosciamo da anni, so che ha un passato quasi incredibile. No, Tizzy no Bubi, non può essere. E come vi sareste agganciati?

Tramite Leo.

Ah che idiota Leo. Chissà cosa trama, Bubi! Leo è stato rifiutato da Tizzy…

Comunque sia, Giulì, i messaggi sono di Tizzy. Vedi, voi donne tra voi non tirate mai fuori quello che poi mostrate e fate con gli uomini!

Su questo, tristemente, devo darti ragione. Attraverso te ho capito che molte conoscenti o amiche erano ben diverse da quello che credevo. E comunque c’è sempre la sfumatura passionale a stravolgere un po’ i connotati, non mi meraviglio…Però quella di Tizzy è una storia sicuramente forte e singolare, insomma davvero non avrei detto potesse porsi in modo così audace.

Qualcosa mi avevi narrato, Giulì. Infatti ho tentato di avvisarla, volevo prendere qualche distanza prudenziale. Ha un figlio vero?

Si, un figlio nato in drammatiche circostanze. Il padre attualmente è in galera, lei sembra davvero uscita dalla tossicodipendenza ma è ancora provata da tutte le violenze e da un periodo decisamente randagio…

Ecco, ricordavo bene. Ma con lui ha chiuso?

Teoricamente si. Il rischio è che lui torni alla carica appena avrà scontato la pena. Già una volta qualche anno fa lei era ricaduta nel giro proprio perché aveva ripreso a frequentarlo…Fu allora che rimase incinta. E rischiò di perdere il bambino per le botte che le dava lui, ubriaco, drogato e delinquente. E’ un tizio molto pericoloso…

Perché non ha lasciato la città?

Non ha voluto, qui ha i genitori e la sorella, qui ha l’appoggio di qualche amico che le è rimasto accanto. E qui è riuscita anche a trovare lavoro.

Al primo impatto è tenerissima. Quel visino quasi fanciullesco, quell’aria riservata, quella voce calda e gentile…Carina e garbatissima. Pensare che ha attraversato quell’inferno è sconcertante, un po’ mi spaventava lo ammetto…

Considera che è anche sotto osservazione. I servizi sociali volevano toglierle il bambino, è affidato a lei sotto l’impegno di vigilanza e assistenza dei genitori.

Anche per questo motivo, credo, evita molti contatti…

E Leo conosce la sua storia?

Al lavoro più o meno tutti sanno tutto ma lui voleva solo portarla a letto, penso. Fingeva mille moine ma anche lei ha capito che è un farabutto, per fortuna.

Come mai con me sta tirando fuori questa verve spudorata?

Non so, Bubi. Con me si comporta sempre in modo ineccepibile. Ma mia madre dice sempre che sembra un animale in gabbia che aspetta l’occasione buona per scappare. Come se facesse la brava per convincere tutti fino a quando potrà approfittare della fiducia generale e riprendersi la sua libertà…

Inquietante.

Già, Bubi. Mia madre potrebbe non sbagliarsi. I messaggi a te svelano una Tizzy nascosta…O meglio confermano che la Tizzy di prima non è affatto morta e sepolta.

Giulì scusa ma lei è stata vittima di un disgraziato, magari era innamorata. E indebolita dalla dipendenza, la droga annienta Giulì…

Bubi, quello che si racconta di Tizzy è che da ragazzina fosse piuttosto sfrontata e godereccia. Sul sesso forse non potresti insegnarle molto, per intenderci! E poi che il suo rapporto con la droga sia nato prima che incontrasse lui…La famiglia del disgraziato ha addirittura sostenuto che la violenza di lui fosse giustificata dai tradimenti di lei.

Insomma la Tizzy che vediamo ora, bastonata dalle vicissitudini, potrebbe essere una maschera?

Potrebbe, Bubi. La battaglia per l’affidamento del bimbo fu fatta più dai nonni che da lei. Ma allora nessuno la giudicò più di tanto, eravamo convinti fosse ancora troppo sconvolta…

Beh Giulì ora non ha fatto nulla di male. Forse ha solo voglia e bisogno di un’avventura.

Questo non è condannabile, ci mancherebbe! Sono i toni che mi lasciano perplessa, Bubi. Tutto sommato mi spiacerebbe solo per lei…se davvero mente, se vuole avere una scusa per uscire e riprendere a divertirsi lasciando il piccolo ai genitori temo possa incorrere in qualche situazione spiacevole.

Uhm, mi consigli di evitarla Giulì?

Ti consiglio di tenere gli occhi aperti almeno.

CONTINUA

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