Portami dove vuoi…
Anche questa non è una risposta in stile Francy ma Bubi accetterebbe tranquillamente l’appuntamento se la giornata non portasse una girandola di occasioni.
Corre a lavorare quindi rinvia la risposta a Francy. La mattinata lavorativa è snervante, non fila quasi niente e Bubi arriva alle 13 parecchio irritato. Vorrebbe staccare un po’ ma è risucchiato dalle difficoltà di un collega e quindi fino alle 14 non ha modo di rilassarsi. Decide per uno spuntino veloce nel suo bar preferito, non ha proprio alcuna voglia di unirsi agli altri che si fermano al Bar Centrale con i musi lunghi e l’acidità di stomaco…
Finalmente seduto tranquillo davanti a un toast bagnato da una Moretti alla spina può pensare alla serata e inviare una conferma a Francy. Ma quando ci mettono lo zampino troppe donne i propositi di Bubi vacillano.
Lella, smaltita evidentemente l’ira, fa le fusa: Bubi credo di dovermi scusare, sono stata odiosa con te, sono stati giorni un po’ tesi. Posso farmi perdonare…e sai anche come me! Sei libero questa sera?
E, neanche avessero preso accordi per bombardarlo di inviti, arriva pure un sms di Paoletta: Bubi ho voglia di te. Che ne dici se questa sera ci strapazzassimo di coccole?
Poi è il momento di Fiorella. Lo charme di Fiorella è indiscusso. Ma quel mosaico culturale ed erotico-chic delizia molto Bubi solo quando è in vena “elevata”, dice lui. Insomma con Fiorella c’è lo stimolo dell’arte, della letteratura, della musica e di quell’atmosfera sensuale molto raffinata e cerebrale. Fiorella è una signora, alla mostra di pittura come nell’alcova. Fiorella è colta ed elegante. Ha la grazia delle donne antiche, uno charme intenso ma sobrio. E non è la sera adatta per Bubi. Ha bisogno di qualcosa di più rude, accidenti.
Paoletta? Paoletta, così misteriosamente geisha, potrebbe rivelarsi perfetta per coccole, sesso, risate. Francy tutto sommato potrebbe meritare di attendere, pensa Bubi.
L’orologio segna le 15, deve riavviarsi al lavoro. Paga il conto e saluta promettendo di tornare per il campari shakerato prima di cena.
Il pomeriggio non si profila più semplice e sereno della mattina e Bubi scalpita sempre più. Si ferma alle 17 per un caffè e senza rimuginare troppo scrive a Paoletta: stellina, che piacere! Alle coccole non rinuncio…Se vuoi ci vediamo per l’aperitivo e poi decidiamo per la serata. Invia l’sms e poi si risolve a declinare l’invito di Francy: Francy carissima, questa sera purtroppo faccio molto tardi, ti spiace se rimandiamo a un’altra sera?
Alle 18.30 finisce quella devastante giornata di lavoro e Bubi si avvia al bar per il suo campari shakerato. Solo allora gli scrive Paoletta: Bubi non ce la faccio ad arrivare prima delle 19.30, dove ci vediamo?
Bubi ride mentre risponde a Paoletta dandole le coordinate per raggiungerlo al bar…quanti campari berrà nell’attesa?
In effetti ne berrà più di quanti poteva prevedere quella risatina perché in quaranta minuti riceve una mitragliata di carezze, di insulti, di ammiccamenti, di manfrine amorose. Calde o agguerrite, le sue donne. Morena, Monica, Francy si fanno sentire vigorosamente!
CONTINUA
In un primo momento avevo giudicato Bubi come un superficiale DJ di corpi e lenzuola, uso a suonare sensualità cambiando donne come musica in un club privè. Ora, mi da più l'idea dell'angelo. Così tante anime e corpi da proteggere, così tanti mondi da conoscere e da rispettare, un ascendente pesante nelle loro vite - o, forse, il peso è molto sulle sue spalle, scaricato dalle frotte di sms.
RispondiEliminaMi da simpatia, ma non lo invidio, è un mestiere duro essere il depositario delle frustrazioni di un harem. E menomale che, perlomeno sinora, ne affronta una per volta e a giorni alterni come le targhe ...
(Mannaggia, ma fagli bere qualche birra degna ogni tanto a quest'uomo, tutto quel mais fermentato prima o poi lo gonfierà come un dirigibile - poi, addio charme :D)