Orgia
verbale con lirico sadomasochismo in chiave triviale.
Ohhh
Bubi, che ouverture! Rimanda all’Orgia di pasoliniana memoria in versione pop
osè.
Esatto….Nessuna
dotta macerazione intellettuale alla Pasolini, ma abbondante ricorso all’immaginario
sconcio, alla depravazione, alla perversione, alla ferocia convulsa dell’accoppiamento,
al bestiale obnubilamento dell’eccitazione. La frenesia verbale è istigazione,
tentazione, autoerotismo, lussuria, sfogo di bruti istinti sessuali.
Un
sottile, penetrante, incalzante, focoso gioco psicologico di esasperazione e
provocazione, un torbido sconvolgimento dei sensi. Per alcune donne è
indispensabile pungolo al sesso. Per altre un ottimo condimento elettrizzante.
Per altre ancora bisogno assoluto di oscenità.
Ricordo
certi racconti, Bubi. Tipo quello della famosa Melania che mancava solo ti
chiedesse di usare la frusta…
Uhm,
si, Melania è un classico esemplare di donna prona al sesso verbale. Quanto
alla frusta, no, lì scivoliamo in un’altra categoria. Prima o poi parleremo
anche di quelle, Giulì!
Certamente,
Bubi. Si, hai ragione, Melania non era da frusta. Lei voleva essere “insultata”,
adorava il linguaggio sporco e piccante, era lei che ti chiamava uccellone vero?
Già!!!
Uccellone…ecco qui l’uccellone bello con la sua puttana diceva, per non
menzionare espressioni ancora più colorite.
Un
sesso senza parole per queste donne è quasi impossibile, Bubi?
In
un certo senso è proprio così, Giulì. Vivono la sfera sessuale come una
dimensione puramente libidinosa, denudata dalle dolcezze e dalle grazie dei
gesti, delle forme, delle premure e delle cautele dei rapporti umani
strutturati. E poi ci sono tra loro tante sfumature.
Alcune
distinguono così fare l’amore e farsi una chiavata, giusto?
Infatti,
Giulì. Magari con il marito sono amorevoli compagne di silenziosi amplessi e
con gli amanti, come me, scatenano le loro voglie licenziose.
Per
altre donne invece le ragioni e i meccanismi sono molto più complessi e
delicati.
Terry,
la ragazzona ciccia e brufoli che faceva del sesso verbale la sua forza di
attrazione!!! Alludevi a lei Bubi, credo.
A
Terry certamente. E poi a quelle che hanno terrificanti problemi di relazione
con la figura maschile o gravi condizioni di disistima di se stesse.
Uhm…esempi
concreti?
Delia.
Fuori dal letto e dall’orgia del turpiloquio carnale è un pulcino bagnato.
Un’anima
fragilissima, Delia, sempre sull’orlo della disfatta Bubi.
Purtroppo
penso che andrà sempre a infilarsi in storie brutte e lì, temo, anche di
maltrattamento pesante…
Bubi,
ma ci sono anche quelle semplicemente disinibite, insomma che passano dal sesso
verbale per pura e sciolta libertà passionale?
Arriviamo
anche a loro.
CONTINUA
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