venerdì 4 giugno 2010

Bubi si fa un giro in ambulanza

Presa! La crocerossina, ostentando più scioltezza di un giocatore d’azzardo, si butta: “adoro il rischio. Quando mi metterai alla prova?”

“Se hai voglia di un aperitivo alle 19.30 al bar della Bocca Rossa”.

E da lì la tempesta è assicurata. Lella si adopera e si convince di essere a un passo dal più spettacolare dei miracoli sanitari. Lei è la medicina portentosa che sconfiggerà ogni genere di malanno, inclusa l’inclinazione alla godereccia poligamia.

Bubi dovrà lottare duramente per liberarsi dalle bende e dai cerotti, accidenti. Ogni volta che cercherà di abbandonare la barella dovrà sorbirsi la predica e l’analisi psicologica. Perché per la crocerossina il nostro Bubi è solo un uomo terrorizzato e fragile che non riesce ad affidarsi alla terapia dell’affetto, vorrebbe disperatamente un rapporto unico e travolgente ma è paralizzato dalle sue insicurezze.

D’altra parte la crocerossina, anche davanti al poligamo più incallito, conduce la crociata.

Intendiamoci bene: lei, la crocerossina, non è la donna dolcissima che sacrifica la propria esistenza per l’amato. No, quella che Pedro chiama crocerossina è una che alimenta la propria autostima con le stellette di guarigione da appuntare sul petto, insomma. E’ tosta, maliziosa, tenace.

Fino a quando impazza la battaglia lei è armata di sorrisi e artigli.

Tenta pervicacemente di sedurre per sottomettere. Perfetto: sedurre per sottomettere. Quasi la vedi. Che non prova piacere tanto è intenta a farne provare al malato per soggiogarlo, per renderlo del tutto dipendente dalla sua malia, dai suoi baci, dalle sue intrepide gesta di passione. Quasi la senti. Svenevole eppure aggressiva nella sua ingegnosa tattica strisciante di possesso.

Insomma Lella, dopo l’aperitivo al Bar della Bocca Rossa, consuma il lauto pasto e molto altro ancora. In giorni e notti di schermaglia, amplesso, schermaglia, amplesso. Dal Bubi riceve sms così: sono un disastro, lasciami perdere, non mi perdonerei di vederti soffrire per me. E risponde come da manuale di sadomasochismo: non essere così severo con te stesso. Vedrai, insieme faremo faville! Dopo una notte infuocata le arriva un altro messaggio: sei troppo per me…E lei digita al volo: tesoro, tieniti stretta la fortuna!

Insomma la crocerossina si mostra sicura, a tratti presuntuosa. E con uno svolazzo di allegria birichina. Profetizza faville dalla comunione e nel contempo senza alcuna modestia considera che a garantire luce e calore è lei…

Per il maschio del genere Bubi la gabbia si fa stretta.

E’ costretto a provare con il silenzio, scompare per giorni, non risponde alle chiamate, inventa scuse e simula crisi e problemi personali. Decide pure di inviare un sms di questo tenore: sono troppo incasinato, è un momentaccio, il lavoro mi stressa, spero che a te vada meglio, ciao bella.

Ovvero il gazzettino degli aggiornamenti e scantonamenti che manderesti a qualche conoscente un tantino rompiscatole dal quale non vuoi farti braccare, ecco.

Ma Lella incassa con savoir faire e rilancia: periodo convulso anche per me. Dovrei fare un po’ di attività sotto le lenzuola. Se ti và…
CONTINUA

4 commenti:

  1. Una mantide sotto le vesti della volontaria, dunque.
    Sono curioso di scoprire cosa farà Bubi per liberarsene. Sempre che lo voglia, visto che, a quanto pare, a letto fanno scintille.
    Comunque, è iniziato un bel gioco delle parti.
    Gian Contardo.

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  2. Gian.......hai colto nel segno!

    Il gioco si complicherà ancora.......
    Irene

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  3. Danza di un corpo senz'anima, che parla con la lingua della sensualità, e di un'anima senza corpo, perennemente soggiogato da emozioni che non è in grado di esprimere. È naturale ed inevitabile il cercarsi, anche senza volerlo: anima e corpo nascono per essere unità, tendono a congiungersi irrimediabilmente ancor prima che corpo a corpo, che più che causa è tramite nonché strumento.

    Parli di mantide: trionferà il corpo, soggiogando l'emozione?

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  4. Ciao Chris benvenuto qui!
    Interessante la tua osservazione...il balletto è un po' lieve un po' inquietante :)

    Trionferà il corpo, vinceranno le emozioni?!
    Vedremo, Chris...
    Lella non scomparirà ma il cammino di Bubi tra le donne è ancora lunghissimo!

    Grazie :)
    Irene

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