Giulì naturalmente non risponde, tra lei e Bubi quello è argomento di una conversazione sempre aperta.
Bubi resta fermo nel proposito di tenere in stand by la relazione con Lucy. Anzi, spera di riuscire a concordare una cena con Paoletta.
L’ha conosciuta a una festa. Bella, spigliata, intraprendente e molto spassosa. Buffa e allettante insieme. Con tutte quelle moine un po’ ridanciane un po’ ammiccanti. Con quelle battute un po’ balzane un po’ salaci. Formosa e vistosa, Paoletta, in un finto casual fascinoso e grintoso. Una gatta…
Si sono rivisti a casa di un’amica comune pochi giorni dopo quella festa finita in una colossale ubriacatura di entrambi, hanno scambiato poche chiacchiere e molte occhiate di intesa prima che Paoletta chiedesse a Bubi il numero di cellulare. Forse con una scusa, forse no, Bubi non ha memorizzato la dinamica.
Lei digita e fa lo squillo di prova: così ti rimane anche il mio numero, Bubi…
Ed è Bubi infatti ad usarlo con un primo messaggio appena fuori dalla casa dell’amica: rivederti oggi mi ha fatto tornare il sorriso.
Paoletta: se ti faccio questo effetto sarò felice di concedermi ancora alla tua vista!
Bubi riconosce la freschezza e la schiettezza di Paoletta. Prende subito a blandirla con i suoi messaggi intriganti e Paoletta interagisce con interesse e allegria. Ma è in partenza, Paoletta. Si assenta per un paio di settimane quindi ogni occasione di amoroso convegno è rinviata.
Ecco, è arrivato il momento di prendere bene la mira e colpire il bersaglio.
Accidenti…la sera prima, date le circostanze che tutti conosciamo, l’aveva salutata frettolosamente e senza particolare enfasi. Doveva rimediare.
La raggiunge così nel tardo pomeriggio: Paoletta, ti ho lasciata tranquilla perché tu ti riprendessi dal viaggio e dalle vicissitudini che ti hanno fatto ritardare…Ma adesso scalpito: sei libera questa sera?
Paoletta risponde subito, quasi attendesse un segnale: Bubi, se hai bisogno di un sorriso ci sono!
Favolosa. Paoletta sembrava sempre corrispondere, passo dopo passo, alle aspettative di Bubi e all’impressione che aveva avuto di lei. Coglieva al volo le allusioni, sapeva leggere le mezze frasi, dava il giusto peso a ogni microscopico dettaglio. Scattante e vigorosa, Paoletta.
Bene, merita qualche lusinga in più quel fiore di donna!
Paoletta, sei proprio stupefacente, credimi…Una cena da Black&White?
Black&White? E’ il mio ristorante preferito! Per le 21, Bubi. Ci vediamo lì, è a due passi da casa mia.
Bubi è raggiante. Le manda un ok con un bacio e poi si infila sotto la doccia.
Gli balena in mente l’enigma Lucy. E’ solo una frazione di secondo, Paoletta adesso assorbe le sue attenzioni. Ma anche solo per quel fugace istante prova un sottile cruccio. Come ha potuto Lucy non farsi viva per tutto il giorno?
CONTINUA
Quanto poco durano certe preoccupazioni, i brevi tentativi di comprendere... ma la sua trama sembra complessa, forse al punto esatto in cui lei stessa sa di essere sopra al suo comprensibile, quindi imprevedibile. Lei è molto interessante: forse più di quanto lui possa permettersi, o forse in aree emotive che lui non frequenta.
RispondiEliminaPaoletta sembra rassicurante come un croissant appena sfornato, di mattina ... sembra. Vediamo adesso cosa le assegni, cattivella :)
Chris il nostro Bubi potrebbe non frequentare certe aree emotive, averne orrore o paura o semplicemente provarne noia...Chissà quando Pedro ce lo chiarirà!
RispondiEliminaCertamente incuriosisce assai l'enigma Lucy... e forse ci aiuterà nell'esplorazione di territori complicati :)
Su Paoletta è ancora tutto da leggere o da...mangiare!
;)
Irene