giovedì 10 giugno 2010

Non solo sesso

Morena è sesso, Morena è leggerezza. Morena è anche poesia domestica e trionfo di colori. Morena tradisce un marito al quale non è legata da amore ma da fraterna solidarietà. Morena apre e chiude parentesi di erotismo con Bubi in una chiave fresca e salottiera. Morena è uno spirito disinvolto ma non villano.

Ha scelto quell’infedeltà non pericolosa che Bubi può offrirle ritenendola la meno amara, la meno crudele, la meno irriverente. E tutto sommato ha sempre creduto di essere anche una piccola oasi familiare per Bubi.

A Bubi, nelle occasioni di libertà, dedica uno spazio semplice e lieto di ristoro. Alla consolazione carnale aggiunge le prelibatezze della cucina e il benessere di lunghe chiacchierate. Affascinante e intelligente, Morena. Piena di energie e risorse che dispensa con delicatezza, Morena.

Per Bubi quelle con Morena sono serate appassionate e serene. Ma quella sera forse quella zona franca, di pace e gaudio, sarebbe quasi seccante. Bubi sa che si sentirebbe attore di pessimo spessore, che sarebbe una recita zoppicante, che non ha in serbo docilità e interesse sufficienti per assaporare quelle ore.

D’altra parte è determinato a non farsi coinvolgere e travolgere da Lucy. Deve rinviare, rinviare tutto. Fermare le partite, raffreddare il motore, azzerare gli eventi invadenti.

Deve solo tenerle buone, questo è un chiodo fisso per Bubi. Perché lui non elimina le donne, neanche quelle moleste, mai. Neutralizza solo il loro attimo negativo. Talvolta il miglior alleato è il tempo, che tutto smorza. O le sue tattiche, che limano, orientano, arginano.

Deve defilarsi egregiamente per quella sera. Meditare una ragione plausibile per un improvviso allontanamento. Comunicarlo con educato rammarico e buttare l’amo per un futuro indeterminato.

Ovviamente ci sono gli sms per svignarsela senza troppe complicazioni!

Con Morena peraltro non è difficile: carissima, purtroppo non posso, noiose questioni di lavoro e una brutta influenza. Spero ricapiti presto un’altra opportunità: non la perderò. Un bacio.

Con l’enigma Lucy la situazione è decisamente più critica. Non vuole rogne ma neanche se la sente di farla sprofondare. Deve affidarsi alle note stupefacenti a lei tanto care, deve ammansirla, deve essere garbatamente risoluto.

Ci vogliono davvero doti da stratega. E a Bubi non mancano…

L’enigma Lucy riceve questo messaggio: Lucy, Lucy…devo promettere, devi affondare, la nostra regola è trasgredire, estasi e poi oblio. Lucy, Lucy…non sono un mago ma adoro la magia, quella dei sensi, dei sogni e forse della ribellione. Però non può esserci che brio per tutto questo. Ci vedremo presto, senza ansie e lacerazioni…Tranquilla, sei una creatura meravigliosa.

Lo legge e lo rilegge. Piange, Lucy.

CONTINUA

2 commenti:

  1. Persevera nello sguazzare nel mare delle lacrime, evitando l'approdo in terre rassicuranti e tranquille? È un essere curioso, evidentemente si trova più a suo agio nel sobbalzo emotivo, nell'ondeggiare delle emozioni quanto quello di fianchi, che nella stasi ed estasi delle certezze del focolare, anche se d'altri.

    L'odore rarefatto delle lacrime di Calipso domina quello forte e marcato della pelle di Penelope: questo è un Ulisse che torna, senza permettere agli dei di intromettersi.

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  2. Sobbalzo emotivo, croce e delizia di Lucy, si Chris. Nel torbido pesca qualche modo per stordirsi...E si aggrappa a Bubi proprio perchè non è focolare, quiete, stabilità :)

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