martedì 22 giugno 2010

Parentesi ludica

Al raduno per la partita Bubi partecipa volentieri. E’ uno di quelli che seguono il calcio solo durante i Mondiali perché quello che lo trascina è proprio quella organizzazione di combriccole festose condite tifo patriottico e l’aria di grande evento che fa tenere il fiato a tutte le latitudini.

E poi la loro è una compagnia colorata e dilettevole. Insieme alle bandiere tutti sventolano frizzi e freddure: c’è chi si improvvisa cronista, chi è così preso da mimare le parate, chi incita a squarciagola, chi inventa ritornelli comici. E anche chi, come Giulì, commenta con squisito umorismo le doti fisiche dei calciatori.

In simile contesto pure Bubi eviterebbe volentieri le distrazioni libidinose e il carosello di capricci e tentazioni. Ma sono proprio gli amici a convincerlo a non spegnere il cellulare. Che discoli, per loro anche quella è una parentesi ludica!

Vogliono ragguagli: chi è? Cosa ti scrive?

Il primo sms è di Morena: allora? Non puoi neanche questa sera!?

Morena l’aveva già avvisato la sera prima che sarebbe stata sola e disponibile ma Bubi, lo ricorderete, non aveva risposto. E ancora non risponde.

Poi arriva quello di Lella, ancora più delusa dopo il lungo e piagnucoloso messaggio: Bubi mi aspettavo almeno qualche buona parola…Sei proprio un bastardo.

Per fortuna c’è anche quello di Fiorella, l’intellettuale che condivide con Bubi gli hobby culturali e qualche periodica seduta di ginnastica carnale. Fiorella non è mai assillante e lo aggancia con classe. Questa volta ci mette pure una bella dose di estro sportivo: Bubi se non sei del tutto stregato dal tricolore, dall’Inno di Mameli e dalle scorribande calcistiche puoi passare a trovarmi, non disdegnerei un convegno amoroso con prestazioni atletiche annesse, ovviamente!

Infine arriva un messaggio anche da Paoletta. E’ difficile da decifrare: sto guardando la partita, che noia.

Paoletta preferirebbe essere con Bubi? O è solo un sms di contatto?

Gli amici sghignazzano: Bubi tra amici si divide tutto, tu hai troppe donne, ti aiutiamo noi…

Bubi invece vuole difendere quella serata da tutte le intrusioni. Sta per spegnere il cellulare quando arriva un altro squillo. Pensa a Lucy e si trattiene. Ma non è l’enigma Lucy. Sul volto di Bubi cala per un attimo un velo cupo.

Giulì se ne accorge: Bubi, che succede?

Cosa fai dopo la partita, dolce amica mia?

Mi dedicherò a un vecchio amico che si chiama Bubi, a patto che tra noi ci sia un’ottima birra e una montagna di patatine.

CONTINUA

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