venerdì 25 giugno 2010

Uomini, donne e bisogni incontenibili

Giulì, cosa ti stupisce, se è davvero ninfomane è ancora più normale che mi abbia cercato, no?

Bubi si, è vero. Insomma il mio collega è una fonte attendibile, quindi non dovrebbe sorprendermi che ti contatti. Ma pare che questa Monica sfoghi i suoi impulsi ossessivi solo con uomini impegnati e ricchi, molto ricchi. Direi che non sei il suo tipo!

Giulì, se è una vera ninfomane non credo faccia tutta questa selezione, dai… E poi sai cosa ti dico Giulì? Mi manca l’esperienza con una ninfomane e non sono neanche del tutto sicuro che mi piacerebbe ma è sempre stimolante una situazione sconosciuta!

Bubi, per me è angosciante immaginare il sesso con una persona che è in preda a un bisogno praticamente incontenibile. Mi fa pensare a qualcosa di meccanico, di forzato: non sceglie te ma quello che puoi fare per alleviarle il prurito, dai…

Capisco, Giulì, non sostengo che è allettante l’idea di essere inseguito puramente per un istinto irrefrenabile. Però Giulì noi maschietti non siamo così disgustati dalle voglie femminili, eh!

All’espressione di riprovazione sul volto di Giulì, Bubi risponde con un sorriso ammiccante dei suoi: amica mia, su, lo so che mi sentirei un po’ come un vibratore usa e getta però un’avventura con una donna famelica di piacere potrebbe avere qualche aspetto fortemente libidinoso.

Giulì ride: forse non è neanche onesto continuare con la menzogna che è una “bestialità” dei maschietti…Quante donne non rinunciano a imbarcarsi in flirt con individui come te per le quali non sono che una carta nel mazzo?

Individui come me? Bubi inizia la battaglia del solletico fino alla richiesta stremata di Giulì: bastaaaaa, ti prego Bubi!

Comunque, Giulì, sai benissimo che non è la stessa cosa. Che le donne si buttano in relazioni con individui come me non per il gusto dell’attimo fuggente ma per quella squisita quanto assurda fissazione di conquistare davvero. A voi muove la brama di espugnare la fortezza, di far innamorare l’uomo insomma.

Giulì raccoglie i capelli, apre un altro pacchetto di patatine, si versa altra birra e sembra apprestarsi a una lunga seduta di confronto: Bubi, parliamone, questo è un tema che mi interessa molto.

Pedro mi aveva avvisato. Se Giulì vuole scavare o si lancia in approfondimenti c’è da tenere il respiro: è una freccia che non sbaglia mai traiettoria, fa sempre centro…

CONTINUA

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